Continua a crescere Fratelli d’Italia, nuovi Parlamentari aderiscono al grande progetto della destra italiana.
Ieri l’attesa conferenza
stampa di Lollobrigida, Ciriani e Donzelli
NE ARRIVANO ALTRI TRE
C'è chi vive di annunci, la Presidente dei Conservatori
europei Giorgia Meloni invece, fa i fatti
di Roberto Buonasorte
Lo confessiamo, la gioia è tanta, ma lo scriviamo in modo discorsivo, analitico e da modesti
osservatori quali siamo - senza la pretesa di dettare la linea, imporre le
proprie convinzioni, anche perché in tal modo si rischia di andare a sbattere -
per registrare la continua crescita di Fratelli d’Italia.
Se fino ad oggi tale tendenza è stata testimoniata in modo
costante solo dagli istituti di ricerca e di sondaggi, da un po’ di tempo la
crescita si materializza con arrivi, in carne ed ossa, di eletti nei territori.
Già qualche settimana fa, provocando tra l’altro le ire ingiustificate degli
amici degli altri partiti del centrodestra, abbiamo scritto di una vera e
propria valanga tricolore composta da Sindaci e consiglieri
regionali che hanno abbandonato la Lega per approdare a Fratelli d’Italia; ma
quello che è successo ieri ha dello straordinario.
E sì, perché non è cosa da tutti i giorni che tre
Parlamentari (due Deputati ed un Senatore) ex grillini in un sol colpo decidano
di abbracciare il partito di Giorgia Meloni.
A darne notizia, con evidente e giustificata soddisfazione,
sono stati ieri mattina in una conferenza stampa i Capigruppo meloniani di
Camera e Senato Lollobrigida e Ciriani, unitamente al
Responsabile organizzativo del partito, il deputato toscano Giovanni
Donzelli.
La Senatrice Tiziana Drago e i Deputati Massimiliano
De Toma e Rachele Silvestri – questi i loro nomi – hanno spiegato le
ragioni per cui han deciso di abbracciare la grande famiglia di Fratelli
d’Italia; una scelta - come ha sottolineato Donzelli - dettata da una
profonda convinzione e non certo per convenienza visto che FdI essendo l’unico
partito all’opposizione rispetto alla grande ammucchiata che sostiene il Governo
Draghi, non può certo distribuire nomine, Consigli di Amministrazione o prebende varie.
Mentre dalle altre forze politiche, dunque, non si
concretizzano quei passaggi di parlamentari troppe volte annunciati e mai
arrivati, nonostante si sia parlato di lunghe file fuori le loro porte, dalla
nostra parte del campo in modo lento ma inarrestabile questo sta avvenendo.
Certo, di tanto in tanto si registrano turbolenze e si
percepisce la presenza di “piccoli” sabotatori
appositamente ingaggiati che tentano – seppur invano - di mettere in difficoltà
la nostra comunità, ma appunto, invano…
Si tratta ora di continuare a camminare lungo un percorso già
tracciato, consapevoli che insidie e colpi bassi possono annidarsi dietro ogni
angolo, ogni curva: ma quando tracci una linea dritta e coerente non devi
temere nulla.
Solo coloro che cambiano strada e strategia ogni cinque
minuti debbono temere il peggio, con il rammarico che, oltre a far male a se
stessi, spesso porta verso il precipizio anche chi gli va dietro.
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