TERREMOTO:
NEL
LAZIO PASSA LA LINEA PIROZZI
Unanimità
ieri alla Pisana
sulla
Mozione che chiede la divisione del cratere
e
la nomina di un Commissario
con
poteri in deroga, esattamente come fatto per Genova
L’emozione,
la gioia in sala e il supporto convinto di Fratelli d’Italia
di Roberto
Buonasorte
Sui
contenuti della Mozione abbiamo già scritto ieri, dunque oggi vorremmo
raccontarvi più dei retroscena, delle emozioni, della soddisfazione di Pirozzi
e del suo staff che per settimane ha lavorato alla stesura del documento poi
approdato in Aula.
In
realtà oltre alla Mozione è stato presentato anche un emendamento contenente
dei punti ben precisi, una sorta di integrazione da apportare al Decreto approvato
in Consiglio dei Ministri, emendamento sottoscritto anche da Ghera di Fratelli d’Italia
che in modo convinto ha supportato l’azione di Pirozzi in Aula.
L’acquario
– così viene chiamato il luogo riservato al pubblico quando c’è seduta di
Consiglio – era particolarmente affollato, se si pensa ad un martedì
pomeriggio…
Alcuni
amici sono giunti persino da Amatrice, ma poi da Roma, Rieti, una delegazione
del Frusinate, da Sutri, da Viterbo, dalla provincia di Roma.
“Anche
i dettagli organizzativi hanno un senso” dice chi di manifestazioni cortei e
congressi ne ha organizzati tantissimi, e allora quelle magliette bianche con
su scritto “CENTRO ITALIA COME GENOVA” indossate da giovani ed anziani
provenienti da ogni parte della regione, hanno assunto un significato
particolare: ancora una volta un popolo trasversale e senza alcun interesse personale
- se non quello di far sentire la sua vicinanza – si è stretto intorno a Sergio
Pirozzi ma idealmente anche ad Amatrice, Accumoli, Arquata, Visso, Ussita…
Ad
un certo punto il dibattito stava prendendo una piega non bella, sembrava quasi
che il governo regionale volesse rimandare, prender tempo…
E allora prende la parola Giancarlo Righini, e a seguire Maselli, la discussione si incanala nuovamente sulla giusta via. Riprende la parola Pirozzi, alza la voce ogni tanto interrotta da un nodo alla
gola, e poi lo sfogo finale: “sono tre anni! Non – ce – la – fa - ccio – più!!!”.
L’acquario "esplode", un lungo applauso liberatorio che riecheggia sino ai lontani corridoi della Pisana, Sergio è stremato; Chiara Colosimo è la più
carina, scende dallo scranno per prendergli un bicchiere d’acqua; quando si
dice i gesti... Quei gesti, e quegli occhi
lucidi che significano molto ma soprattutto ti ripagano di mille infamate
subite.
Poi,
per chi è rimasto fino alla fine, striscione e foto di gruppo fuori l’ingresso
della Pisana.
Ieri
è stata una bella giornata, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo solo all’inizio;
seguirà la richiesta di audizione presso la Commissione Ambiente della Camera,
e poi ancora in giro per l’Italia per far conoscere la Legge Pirozzi sulla
prevenzione.
Con
Sergio sempre in prima linea (e mai in prima fila) che a febbraio è stato invitato in Giappone e che prossimamente volerà
persino in Canada, sempre per tenere alta la tensione ed accesi i riflettori su
quei luoghi massacrati, ma che con noi trovano il duro, perché come cantano le curve
delle squadre di calcio che ci sono vicine, “la gente come noi non molla mai”.