27.7.19

E SIAMO ANCORA QUI…




Eccoci, più determinati che mai

Insieme a Sergio Pirozzi intendiamo dare una mano

a Giorgia Meloni, leader capace di attrarre, emozionare,

far tornare la voglia di combattere


di Roberto Buonasorte

E’ stata una giornata triste quella di ieri.

Il Carabiniere, ucciso a coltellate in pieno centro, a Roma, ci ha lasciato attoniti, reso arrabbiati e impotenti davanti a tanta ferocia.

Per questo la nostra serata a Fiumicino è iniziata proprio ricordando Mario Cerciello Rega, un Carabiniere buono, come lo ricorda chi lo ha conosciuto. Un servitore della Patria, aggiungiamo noi.

Il nostro cammino invece, quello di una Comunità, umana prima ancora che politica, ha ripreso forza, energia, determinazione. Una determinazione e una lucidità che ci aiuteranno a non commettere gli errori del passato, troppe volte frutto e conseguenza di un approccio arrogante che dobbiamo scrollarci di dosso.

Eravamo tantissimi al "Sottovento" di Passoscuro, locale dell'amico Stefano Calandra che voglio qui ringraziare.

C’erano Consiglieri ed assessori dei comuni della provincia, professionisti, vecchi e nuovi amici della città di Roma e della Provincia, e poi giovani e donne; grazie a ciascuna delle tantissime persone presenti che hanno voluto trascorrere una serata con noi: gli Amici, quelli veri, non ti abbandonano mai.

E siamo ancora qui… potremmo dire, ricordando una vecchia canzone.

Grazie anche al Consigliere regionale Giancarlo Righini e al dirigente nazionale di FDI Federico Rocca per aver accolto il nostro invito.

Insieme agli uomini e alle donne del gruppo che fa capo a Sergio Pirozzi, come tutti sanno, abbiamo deciso di avvicinarci a Fratelli d'Italia che riteniamo, nell'attuale scenario politico, l'unico approdo serio.

Sergio ha ottenuto, direttamente dal Presidente Meloni, l'incarico di Responsabile nazionale Grandi Rischi del Partito, e questo gli darà modo, meritatamente, di girare lo Stivale per far conoscere anche nelle altre Regioni quanto di buono è stato capace di fare in questo primo anno nel Lazio.

Poi veniamo a noi.



Durante le regionali dello scorso anno - vorrei ricordare, senza livore, agli odierni smemorati o a quelli che fingono di essere tali - eravamo tutti schierati a sostegno dello "Scarpone".

Quando, a pochi giorni dalla presentazione delle liste, si ipotizzava un accordo tra Pirozzi e il Centrodestra, riecheggiano ancora chiare nelle orecchie di chi scrive le urla di chi minacciava sfaceli qualora ci fossimo ritirati.

Evidentemente pensavano che tanto alla fine gli altri avrebbero ceduto esattamente come era andata qualche mese prima in Sicilia con Musumeci.

Calcolo sbagliato, la Meloni ha resistito, noi non ce la siamo sentita di mollare tutto e tutti e siamo andati avanti.

Finita la campagna elettorale, il nostro gruppo ristretto è rimasto con Pirozzi e gli altri (nel giro di dieci, massimo quindici giorni) sono scappati a rifugiarsi chi qua, chi là.

La gran parte è andata a finire con la Lega, altri a ripiegare sulla Meloni.

Ora ci ritroviamo tutti sulla stessa barca e per aiutare la giovane presidente di Fratelli d'Italia non occorrono né nomine né altro, occorre invece darle una mano, lei che è leader capace di attrarre, emozionare, far tornare la voglia di combattere.

Ci piace combattere in prima linea e non siamo disposti ad iscriverci a nessuna "Fondazione De Gasperi" pur di rimediare qualcosa.

Lo faremo, assieme agli amici che vorranno collaborare, anche attraverso questo blog, al quale non a caso abbiamo voluto dare un nome dal significato molto profondo.

Rinnovamento & Tradizione, abbiamo voluto chiamarlo, perché siamo convinti che oggi la politica abbia bisogno di questo.

Rinnovamento, per dare la possibilità ai giovani di ricoprire cariche elettive che in precedenza (e a volte per troppi anni) sono state ricoperte da chi oggi non è più un giovincello.

Tradizione, perché anche attraverso l'insegnamento dei più grandi si potrà continuare a mantenere vivi i ricordi, professare la buona politica che fu, portare come esempio l'onestà e soprattutto la sobrietà dei grandi politici degli anni sessanta e settanta, dagli anni ottanta in poi è stato quasi sempre un mezzo disastro.

Tutto questo vogliamo fare, con il nostro gruppo che sarà plurale, dove il dissenso e la critica costruttiva devono essere considerati valore aggiunto, e non lesa maestà.

Andiamo avanti dunque con il sorriso, la voglia di fare, senza polemiche e con un solo scopo: far crescere sempre più Fratelli d'Italia.

I livori, le cattiverie, l'ingratitudine non potranno mai qui albergare.




2 commenti:

  1. Grande Roberto, avanti tutta! Con il cuore e la passione di sempre!

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  2. Forza Roberto, la grinta e la passione non ti sono mai mancate. Avanti tutta!

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