29.7.19

L'ALTRA ITALIA, TRA SPORT E SOLIDARIETA'



Dagli SMS solidali per il terremoto
ai successi degli Azzurri ai mondiali di nuoto,
che non sono certo i Paperoni del calcio...




di Roberto Buonasorte

E' tanta  la tristezza che affligge ciascuno di noi in questi giorni dove la cronaca nera ci narra  
di morti assurde e dove la furia dei mutamenti climatici, sempre più frequenti nel nostro Paese, spezza vite innocenti.
Storie assurde.
Così come è assurdo che a distanza di tre anni dal sisma del 24 agosto del 2016 che ha spazzato via molti Comuni del centro Italia, non vi sia uno straccio di accenno di ricostruzione.

Quel poco (o tanto) che è stato fatto è stato reso possibile solo grazie alla solidarietà degli italiani, di
testate giornalistiche, di imprenditori di alto livello, non solo economico, ma anzi, soprattutto morale.
Eppure si sono alternati Commissari di vario colore politico (Errani, De Micheli, Farabollini) ma nulla è cambiato; vuoi vedere che ha ragione Sergio Pirozzi quando afferma che il problema non è
del colore politico del Commissario, ma del fatto che i poteri conferiti non sono adatti e che il cratere non può esser considerato e gestito tutto allo stesso modo?
Storie di vite spezzate, famiglie distrutte, attività commerciali seppellite sotto le macerie.
Ma poi vedi riaprire le scuole, i bambini che dicono di voler continuare a vivere in quei posti…
La speranza, la ricostruzione morale, il non volere arrendersi.
Esattamente come gli atleti azzurri che in questi giorni, durante i mondiali di nuoto nella Corea del Sud, ci stanno regalando soddisfazioni enormi.
Non solo l’oro conquistato dalla splendida Federica Pellegrini che si è imposta nei 200, ma anche quello di Gregorio Paltrinieri che ha vinto gli 800 stile libero.
Poi la leggenda. 
Vedere il Settebello azzurro di pallanuoto salire sul trono dopo aver battuto in finale la Spagna non ha eguali quanto ad emozione trasmessa e tenacia dimostrata.
Eppure non sono i milionari del calcio, quelli della bella vita, di donne, champagne e fuori serie.
No, questa è l’Italia della solidarietà, degli sms per i terremotati, dei successi degli Azzurri ai mondiali di nuoto¸ è l’Italia che si schiera accanto alle forze dell’ordine contro qualsiasi forma di violenza.
E’ l’Italia dei giusti, l’altra Italia, quella di cui vorremmo essere orgogliosi nel mondo.
E' l'Italia per cui ci batteremo, le staremo accanto con tanti piccoli gesti concreti; nell'etica, nei comportamenti quotidiani, sempre accanto agli ultimi, a chi soffre.
Sarà l'unica grande eredità,questa, che potremo lasciare alle giovani generazioni.

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