19.2.21

 

Dai Consigli regionali al Senato e fino al Parlamento europeo continua l’esodo dalla Lega verso Fratelli d’Italia. E stanotte l’ultima adesione: Anche il Deputato Gianluca Vinci saluta

VALANGA TRICOLORE

Momento straordinario per il partito guidato da Giorgia Meloni che vede così premiato un atteggiamento coerente e coraggioso: mai col PD mai coi 5 Stelle si è sempre detto. Ora addirittura stanno pure con la Boldrini, no grazie

 

di Roberto Buonasorte


Il primo è stato Claudio Barbaro

Nel 2018, in occasione delle elezioni politiche, il Movimento Nazionale per la Sovranità guidato da Gianni Alemanno Francesco Storace e Roberto Menia, diede vita ad un’intesa con la Lega di Matteo Salvini, l’accordo prevedeva la candidatura di loro esponenti nelle liste del Carroccio. Da quella competizione elettorale risultò eletto solo Claudio Barbaro, per la precisione in Senato, circoscrizione Campania.

Qualche mese fa – ben prima della decisione della Lega di entrare nel governo con PD LEU e 5 Stelle – Barbaro ha lasciato Salvini e ha aderito al Gruppo di FDI a Palazzo Madama; Claudio è stato il primo di una lunga serie.

I malumori sui social

All’indomani della decisione di sostenere il Governo Draghi cominciano i malumori nella base leghista, tanto che la “La voce del Patriota” scorsa settimana ne dà conto con un pezzo dal titolo “Rivolta social nella base leghista: ha ragione la Meloni”.

“Votavo Lega, ora voterò la Meloni…”, è uno dei tanti commenti nei canali social salviniani.

“Lamorgese riconfermata, complimenti bel risultato. Godetevi la poltrona… il voto andrà d’ora in poi solo alla Meloni”.

Anche nei Consigli regionali qualcosa si muove

Non solo in Senato dunque, ma anche nei Consigli regionali si registrano passaggi dalla Lega verso Fratelli d’Italia; in Basilicata dopo l’adesione a FDI di due Consiglieri regionali (Piergiorgio Quarto e Vincenzo Baldassarre) anche Tommaso Coviello, addirittura Capogruppo della Lega in Regione ha annunciato l’adesione al partito della Meloni.

Ovviamente insieme a Coviello – così riportano le cronache lucane – un lungo elenco tra sindaci ed amministratori locali hanno abbracciato la stessa causa andando così ad ingrossare le fila di FDI.

Saluti anche da Strasburgo, l’annuncio dell’eurodeputato Vincenzo Sofo

“Effetto – Draghi sulla Lega: l’eurodeputato Sofo se ne va e aderisce ai Conservatori di Giorgia Meloni” così titolava Il Secolo d’Italia due giorni fa dando la notizia del passaggio di Sofo.

Legato sentimentalmente a Marion Maréchal Le Pen, il giovane Sofo è stato per anni un punto di riferimento molto importante per la Lega, soprattutto in Lombardia dove ha dato vita al think tank IlTalebano.com

Riferendosi alla Lega, dopo la “deriva neocentrista” – così scrive Sofo nella lettera d’addio – “sono tra i più convinti promotori di un’alleanza con FDI come alternativa al monopolio politico del centrismo”.

Parole e decisione accolte con soddisfazione dagli esponenti di Fratelli d’Italia, a cominciare da Carlo Fidanza, capodelegazione di Fratelli d’Italia – Ecr a Strasburgo che ha così commentato: “La sua adesione dimostra come il progetto politico dei Conservatori europei sia trainante ed aggregante. Un progetto rafforzato in questi giorni dalla posizione di coerenza di FdI sul piano nazionale nel dire “no” a governi innaturali come l’esecutivo Draghi”.

L’ultimo arrivo ieri sera

E’ di poche ore fa la notizia dell’ultimissimo addio a Matteo Salvini, si tratta del Deputato Gianluca Vinci.

Ieri sera, durante il voto di fiducia al Governo Draghi, il Deputato di Reggio Emilia – storico esponente leghista, nonostante la giovane età – ha votato contro e un minuto dopo ha annunciato di voler aderire al Gruppo parlamentare guidato da Francesco Lollobrigida.

Insomma una situazione in continuo movimento che però non deve assolutamente farci sentire appagati, anzi è proprio nei momenti di grande successo dove l’entusiasmo – giustamente - è a mille, che deve far stare tutti con i piedi per terra e non perdere mai di vista il punto da cui molti di noi son partiti.

Un punto di partenza fatto di sacrifici e dura militanza; e anche oggi, quando molti hanno giustamente raggiunto posizioni di grande prestigio, quello spirito deve rimanere sempre vivo.

 

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