Achille the best
di Anna Beatrice d'Assergi
Premetto che non ho visto il Festival di Sanremo. La polemica sull'oscenità di portare su quel palcoscenico Junior Cally mi ha dissuasa dalla pur vaga possibilità di impegnare anche una sola delle mie serate in questo che ho reputato un obbrobrio, un'offesa alla canzone italiana.
Premetto che non ho visto il Festival di Sanremo. La polemica sull'oscenità di portare su quel palcoscenico Junior Cally mi ha dissuasa dalla pur vaga possibilità di impegnare anche una sola delle mie serate in questo che ho reputato un obbrobrio, un'offesa alla canzone italiana.
Oltre che essere disgustoso nei
temi trattati, questo personaggio di questa strana nostra epoca - del quale non
resterà nulla nella memoria dei popoli - è squallido anche in termini musicali.
No, nemmeno per un minuto ho acceso la Tv su questo Sanremo 2020.
Però la rete, si sa, le
informazioni te le mette sotto il naso anche quando non vuoi. E così ho
annotato mentalmente che un certo Achille Lauro (ma quanta fantasia nella
scelta del nome!) ha fatto notizia. A colpire la mia attenzione, in realtà, più
di tutto è il riferimento a San Francesco. Il mio Santo. Quello che per me è un
esempio vero di vita. E così sono andata a cercarmi i contenuti di questo
Achille Lauro, intenzionata a scrivere un pezzo con intenti demolitori nei
confronti di uno che si permette di parlare di San Francesco così, con questa
"arroganza". Pensavo: "Ma come si permette questo
qua?".
Youtube resta il caro amico
di sempre, e così mi rivolgo a lui: cercami i contenuti di questo Achille
Lauro, amico mio... fammi un po' vedere chi è questo.
Inizialmente resto esterrefatta.
Non saprei dire se positivamente o negativamente, e quindi me lo riguardo una
seconda volta. Poi mi vado a cercare gli altri contenuti, vedo qualcosa di
nuovo, di strano, di geniale. Mi chiedo se forse dovrei condannare a prescindere,
San Francesco non si tocca! Poi penso: ha forse offeso il "mio" Santo
del cuore? No, non lo ha fatto. Anzi, forse a modo suo ha riportato
l'attenzione su un personaggio straordinario della nostra storia, e questo vale
per i credenti e pure per gli atei. E poi... quanto ardimento nel suo proporsi
in questo modo, a rischio di sembrare ridicolo e "fregandosene"
altamente...
Penso a personaggi come Filippo
Tommaso Marinetti (nessuno si offenda). Anche lui è stato un genio, anche lui
ha "osato". C'è stato chi lo ha amato, e pure chi non lo ha mai
sopportato: è il prezzo della fama, bellezza!
Penso a Gabriele D'Annunzio,
capperi se è stato uno che ha "osato". Anche qui nessuno si deve
offendere, non è in discussione la levatura del Vate, cari lettori. Qui si
tratta di dare un giudizio (opinabilissimo, ci mancherebbe) su un personaggio
che ha saputo fare qualcosa di diverso, e di geniale.
Questo piccolo
"giudizio" su un blog come questo potrà sembrare controcorrente.
Magari controcorrente a volte vale la pena di esserlo pure noi. Altrimenti sarebbe
una noia mortale, questa vita, o no?
Beatrice, controcorrente, oggi
applaude Achille Lauro, genio di Sanremo 2020, che ha saputo lanciare il cuore
oltre l'ostacolo. Viva l'ardimento, viva la libertà.
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