24.12.19


Buonasorte a tutti!


Buonasorte a chi soffre (non s’offre, con l’apostrofo, dei quali abbiamo avuto innumerevoli cattivi esempi) affinché il Santo Natale porti almeno un po’ di serenità. Spesso sono proprio le persone più sofferenti ad avere una dignità davvero fuori dal comune; quella dignità che alberga negli uomini e nelle donne più umili e che dovrebbe servire come esempio, come faro, per i tanti individui animati da una arroganza e da una cattiveria che spesso sono figlie del potere il quale, se non bene gestito, porta inesorabilmente all’isolamento, all’oblio, quando viene meno.
Buonasorte agli Amici, quelli veri.
L’amicizia è il sentimento, almeno per chi scrive, più importante; se gli amici d’infanzia rimangono tali anche dopo trenta, quaranta, o cinquant’anni, significa che si ha a che fare con persone perbene. E’ proprio nell’età della fanciullezza e dell’adolescenza – quella in cui si è più istintivi – che emerge il vero carattere (se si è buoni o non lo si è si vede già in quegli anni). Ricevere, ad esempio, come capita a chi scrive, i soliti doni di Natale, e poter leggere sui biglietti che li accompagnano frasi talmente belle da far ritenere più prezioso il bigliettino del dono stesso, ti fa star bene, ti ripaga di cattiverie subite…
Buonasorte agli avversari, quelli leali.
In politica, si sa, le “guerre” più spietate spesso si consumano all’interno del proprio partito piuttosto che tra avversari.
Ma anche tra gli avversari non mancano le persone scorrette; a quelle leali invece va il mio sincero augurio di Buone Feste; giungano – questi auguri – al Senatore Lucherini, duro avversario per più di trent’anni, ma dotato di una non comune dose di correttezza, e al Presidente Leodori, del quale ho potuto apprezzare una grande umanità.
Buonasorte alla politica, quella onesta.
Un tempo, soprattutto per chi militava a destra, quella dell’onestà doveva essere una cosa ovvia, naturale, quasi una precondizione per fare politica in quella parte del campo.
Oggi si affrontano tanti temi, per carità, tutti giusti: quello dell’immigrazione, della lotta alla povertà, dei mutamenti climatici, del contrasto a tutte le mafie, della sicurezza…
Ma la parola “onestà”, quella – se non genericamente – viene sempre meno citata, quasi fosse “fastidiosa”.
L’unico leader politico che non solo a chiacchiere, ma anche con provvedimenti esemplari, combatte il fenomeno della corruzione e dunque predica onestà, è Giorgia Meloni, ed è forse anche per questo motivo, insieme a tanti altri, che sta diventando (come abbiamo scritto qualche giorno fa su questo blog) un leader sempre più affidabile e che da qui a qualche tempo probabilmente troveremo a Palazzo Chigi; a lei giungano i miei auguri personali e quelli degli amici di questo nostro blog.
E poi un buon Natale a tutti, affinché il 2020 porti un po' di serenità di cui abbiamo davvero bisogno in quest'epoca caratterizzata da tanta superficialità, nel segno - come detto in precedenza - dell'amore per chi "soffre" per gli "amici veri", per gli "onesti", per chi è "leale", 
Un "buon Natale" non può mancare alla mia amata Famiglia, ai colleghi di lavoro, e "buon Natale" anche al Presidente Pirozzi, persona davvero speciale.
Buone feste e Buonasorte a tutti!

2 commenti:

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  2. Mi sarei aspettato una menzione di auguri anche per Francesco Storace...aldilà dei rapporti personali,non soggetti a valutazioni esterne,sicuramente una persona che ha dato tanto alla Politica ed a tutti Noi. Buona Destra e Buon 2020.

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