7.1.20


Mentre il mondo s’interroga su cosa fare su energie rinnovabili, lotta ai mutamenti climatici e parità di genere, dalle nostre parti si dà ancora fiato a vecchi tromboni…
ANNO NUOVO
MA POLITICI VECCHI…
Fa sorridere l’idea di Cirino Pomicino e De Mita di voler far risorgere la vecchia Democrazia Cristiana
A destra non si commetta lo stesso errore



di Roberto Buonasorte

Qualche giorno fa, nell’indifferenza generale, dovuta probabilmente al clima natalizio che ci vedeva tutti intenti a cercare il regalino mancante, è sfuggita la notizia.
Paolo Cirino Pomicino e Ciriaco De Mita alle prossime elezioni per nuovo Presidente della Regione Campania intendono dar vita ad una lista della vecchia Democrazia Cristiana a sostegno del Governatore uscente Vincenzo De Luca; seguono emoticon, tra lo stupore, il sorriso e l’indignato…
C’è ancora chi inspiegabilmente non si rassegna; avete fatto il vostro tempo, accontentatevi! verrebbe da gridargli a muso duro.
Mentre l’Italia affondava tra debiti sanitari, infrastrutture mai compiute, e ruberie varie, voi eravate lì ad imporre clientele nelle Regioni, nelle Province e nei Comuni, sordi ai continui richiami della magistratura contabile e in molti casi anche di quella penale…
In molti sono stati fortunati; quelli “pizzicati” e dunque finiti “al fresco”, hanno taciuto: è bastato mandare un comune amico in cella (magari n. q. di Parlamentare) a “rassicurarlo”, a "sussurrargli" e tutto si è poi concluso per il meglio.
Ora voglio dire: va bene che ormai è tutto prescritto, ok che in ogni caso non potrà essere applicata la nuova legge detta “spazzaccorrotti”, ma figlioli della Prima Repubblica, un po’ di decenza no?
Prendete i partiti di oggi, da destra a sinistra; tutti cercano di proporre volti nuovi “nascondendo” quelli vecchi.
A Sinistra (tolta quella vecchia canaglia di Zingaretti) LEU manda avanti il giovane Speranza e offusca Bersani, a destra Berlusconi, sempre più lontano dalle vicende del partito, oltre a far emergere i due Capigruppo Bernini e Gelmini, manda sempre più spesso in tv i bravi Sestino Giacomoni ed Andrea Ruggieri.
La Lega ha l’onnipresente Salvini, ma la Meloni forse, più di ogni altro leader, ha saputo trasmettere quel reale cambiamento di classe dirigente che – anche per la presenza significativa rappresentata dalla Fiamma Tricolore nel simbolo – non era affatto facile.
Va in tv, per Fratelli d’Italia, il capogruppo alla Camera Lollobrigida, quel galantuomo di Ciriani che è il capogruppo in Senato, il Responsabile dell’Organizzazione Donzelli, il capo delegazione al Parlamento europeo Fidanza, quella generazione di quarantenni che davvero possono dire qualcosa di nuovo, di fresco, di emozionante.
Ecco, in questo quadro, che guarda al nuovo millennio con ottimismo e speranza nel futuro, chi riappare? De Mita e Cirino Pomicino… vecchi politici, non solo nel linguaggio, non solo negli argomenti che affrontano, ma anche nel look, con quelle cravatte che finiscono venti centimetri sotto la cinta. Il vostro tempo è passato, fatevene una ragione, e ringraziate il buon Dio per quello che in politica avete ricevuto.
Bye bye Cirino, bye bye De Mita
 

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