30.10.19


TERREMOTO:
NEL LAZIO PASSA LA LINEA PIROZZI


Unanimità ieri alla Pisana
sulla Mozione che chiede la divisione del cratere
e la nomina di un Commissario
con poteri in deroga, esattamente come fatto per Genova
L’emozione, la gioia in sala e il supporto convinto di Fratelli d’Italia


di Roberto Buonasorte

Sui contenuti della Mozione abbiamo già scritto ieri, dunque oggi vorremmo raccontarvi più dei retroscena, delle emozioni, della soddisfazione di Pirozzi e del suo staff che per settimane ha lavorato alla stesura del documento poi approdato in Aula. 
In realtà oltre alla Mozione è stato presentato anche un emendamento contenente dei punti ben precisi, una sorta di integrazione da apportare al Decreto approvato in Consiglio dei Ministri, emendamento sottoscritto anche da Ghera di Fratelli d’Italia che in modo convinto ha supportato l’azione di Pirozzi in Aula.
L’acquario – così viene chiamato il luogo riservato al pubblico quando c’è seduta di Consiglio – era particolarmente affollato, se si pensa ad un martedì pomeriggio…
Alcuni amici sono giunti persino da Amatrice, ma poi da Roma, Rieti, una delegazione del Frusinate, da Sutri, da Viterbo, dalla provincia di Roma.
“Anche i dettagli organizzativi hanno un senso” dice chi di manifestazioni cortei e congressi ne ha organizzati tantissimi, e allora quelle magliette bianche con su scritto “CENTRO ITALIA COME GENOVA” indossate da giovani ed anziani provenienti da ogni parte della regione, hanno assunto un significato particolare: ancora una volta un popolo trasversale e senza alcun interesse personale - se non quello di far sentire la sua vicinanza – si è stretto intorno a Sergio Pirozzi ma idealmente anche ad Amatrice, Accumoli, Arquata, Visso, Ussita
Ad un certo punto il dibattito stava prendendo una piega non bella, sembrava quasi che il governo regionale volesse rimandare, prender tempo…
E allora prende la parola Giancarlo Righini, e a seguire Maselli, la discussione si incanala nuovamente sulla giusta via. Riprende la parola Pirozzi, alza la voce ogni tanto interrotta da un nodo alla gola, e poi lo sfogo finale: “sono tre anni! Non – ce – la – fa - ccio – più!!!”.
L’acquario "esplode", un lungo applauso liberatorio che riecheggia sino ai lontani corridoi della Pisana, Sergio è stremato; Chiara Colosimo è la più carina, scende dallo scranno per prendergli un bicchiere d’acqua; quando si dice i gesti... Quei gesti,  e quegli occhi lucidi che significano molto ma soprattutto ti ripagano di mille infamate subite.
Poi, per chi è rimasto fino alla fine, striscione e foto di gruppo fuori l’ingresso della Pisana.
Ieri è stata una bella giornata, ma dobbiamo essere consapevoli che siamo solo all’inizio; seguirà la richiesta di audizione presso la Commissione Ambiente della Camera, e poi ancora in giro per l’Italia per far conoscere la Legge Pirozzi sulla prevenzione.
Con Sergio sempre in prima linea (e mai in prima fila) che a febbraio è stato invitato in Giappone e che prossimamente volerà persino in Canada, sempre per tenere alta la tensione ed accesi i riflettori su quei luoghi massacrati, ma che con noi trovano il duro, perché come cantano le curve delle squadre di calcio che ci sono vicine, “la gente come noi non molla mai”.

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