19.8.19

E SONO 40





* di Biagio Cacciola

La 40 esima edizione del meeting di Rimini e' legata a una frase di San giovannipaolo secondo sullo sguardo che contempla Cristo. Non e' un caso che il meeting e comunione e liberazione siano sopravvissuti a prima, seconda e, ora, terza repubblica. Alle sue edizioni infatti hanno partecipato tutti i
protagonisti Dell’Italia politica degli ultimi cinquant'anni.  Anche quelli che poi sono stati trascinati via in malo modo dai cambi di sistema che si sono succeduti. Eppure il meeting è rimasto vivo. Con una vitalità addosso che stupisce, solo se si guarda al fatto che e' l unica manifestazione politica , culturale , sociale che resiste nell’Italia dove le feste dell’Unità sono solo un lontano remake di quelle di una volta , dove nemmeno partiti di governo sanno mobilitare  decine di migliaia di persone come avviene al meeting . E' chiaro che il segreto di questa giovinezza sta nel fare politica ma non fermarsi a essa. Certo il meeting mobilità forze economiche che sono quelle che muovo il paese, ma lo fa non nel nome di un appartenenza politica ma nella voglia di dialogo, di solidarietà, di sussidiarietà . Un Italia diversa, più profonda di quella che riduce il dibattito politico a ruspe o migranti, come se la politica non di dovesse occupare Dell uomo, delle sue esigenze bisogni. Tutto questo in una cornice cristiana, di un cristianesimo però non urlato , non da guerra , ma legato alle esperienze di incontri tra persone anche di religione diverse che abbiano la pace come meta e destino.

* Filosofo


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